Abitanti
Il centro cittadino conta appena 512 abitanti, mentre il resto della popolazione si trova nell’abitato di Casa Santa, accanto a Trapani.
Il Nome
Il suo nome deriva un personaggio mitologico, Erix (figlio di Afrodite e Bute), ucciso da Eracle.
Fu re di un territorio della Sicilia occidentale (l’odierna Erice). Sicuro della sua forza straordinaria e della reputazione come pugile, sfidava tutti coloro che incontrava, e questi il più delle volte rimanevano uccisi. Ebbe il coraggio di misurarsi con Eracle, che passava per la Sicilia con il bestiame di Gerione. In palio furono messi da un lato la mandria dell’eroe greco, e dall’altro il regno del semidio dei siciliani elimi. L’incontro finì tragicamente, con la morte del re siciliano che fu sepolto nel tempio dedicato alla madre Afrodite ad Erice (Venere ericina), mentre il suo nome fu invece dato al monte presso il santuario.
Fonte: Wikipedia
Un po’ di storia
Secondo Tucidide, Erice fu fondata dagli esuli troiani che, fuggendo nel Mar Mediterraneo, avrebbero trovato il posto ideale per insediarvisi dando vita, insieme alla popolazione autoctona, al popolo degli Elimi. Fu contesa dai Siracusani e Cartaginesi sino alla conquista da parte dei Romani nel 244 a.C.
Fu fortificata durante la prima guerra punica su disposizione del generale cartaginese Amilcare Barca che, in seguito, trasferì parte degli ericini per la fondazione di Drepanon, l’odierna Trapani.
Dall’831, durante l’occupazione araba fu chiamata Gebel-Hamed. Dopo un periodo di probabile abbandono, nel 1167 viene ribattezzata dai Normanni “Monte San Giuliano”, nome che conserverà fino al 1934, anno in cui gli venne restituito quello originale, e diventa una delle maggiori città demaniali del Regno.
Nella Guerra del Vespro, Erice è il punto di partenza delle azioni belliche di Federico d’Aragona (re di Sicilia fino al 1337).